Lo slogan è una frase breve d'impatto, facile da memorizzare che viene associataalla filosofia di un brand, di un’azienda e/o dei suoi prodotti.
Lo slogan deve trasmettere un beneficio (e/o include la prevenzione di un’obiezione) talmente vantaggioso da spingere le persone a preferire quel marchio ogni volta che hanno bisogno di soddisfare un determinato bisogno.
"IMPARA L'INGLESE" vs "Inglese in 21 giorni"
Quale tra questi 2 titoli ti convince di più?
Un slogan deve:
- Essere breve (massimo 7 parole).
- Semplice e conciso.
- Mostrare la personalità dell'azienda.
- Facile da dire e ricordare
- Provocare emozioni (usare verbi dinamici e aggettivi vividi)
- Innovazione e familiarità.
- Un diamante è per sempre (De Beers)
- Just do it (Nike)
- Perchè io valgo ( l'Oreal)
- No Martini No Party
- Crudo o cotto? Granbiscotto
- Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano!
- Dove c'è Barilla c'è casa
- Geox, la scarpa che respira.
- Che mondo sarebbe senza Nutella?
– Svizzero? No, Novi.
- La spesa intelligente (Eurospin)
– Per chi non s’accontenta (Rowenta)
– Fate l’amore con il sapore. (Yogurt Muller)
- Persone, oltre le cose. (Conad)
- La lavatrice vive di più con Calfort.
– È nuovo?
No, lavato con Perlana.
- Ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c'è MasterCard.
-Quello che succede a Las Vegas, resta a Las Vegas
"Quando scrivo un annuncio,
non voglio che tu mi dica che
lo trovi 'creativo'.
Voglio che lo trovi così interessante
da comprare il prodotto."
Ogilvy
Come fare un slogan di successo
- Per chi stai scrivendo?
- Come pensa quella persona?
- Di cosa ha bisogno quella persona?
Evidenzia il prodotto trasformandolo in eroe
Qual è la differenza tra vendere il sapone n°1 e il sapone n°2 se entrambi hanno
sostanzialmente le stesse caratteristiche e sono essenzialmente lo stesso
prodotto?
Fornire qualcosa che l'altro non ha.
Fondamentalmente, trasformando il tuo prodotto in una star.
"Avrei potuto posizionare Dove come un sapone detergente per gli uomini con le mani sporche, ma ho scelto invece di posizionarlo come un prodotto di bellezza per le donne con la pelle secca. Funziona da 25 anni".- Ogilvy
Scegliere emozioni che siano in linea con la brand.
**********
Siate persuasivi! Presentate un beneficio convincente dice uno.
“Siate creativi! Siate divertenti!”, insiste un altro.
“Ridicolo”, riprende il primo, “La gente potrebbe essere sollecitata a morte con la tua pubblicità, ma comprerà il prodotto?”
“Bene, li preferisco sollecitati a morte piuttosto che annoiati a morte. Non si possono salvare le anime in una chiesa vuota”.
Che cosa è più giusto allora?
La creatività che intrattiene o la razionalità informativa sulla qualità del prodotto?
La risposta riposa nella saggezza e nella prudenza di ognuno di noi: il buon senso di scegliere una giusta misura.
*****************
Molte persone possono ancora ricordare vecchi slogan pubblicitari a seguito di una
massiccia ripetizione.
Molte persone investono in sistemi d'allarme subito dopo che sono stati derubati.
Accettano l'idea grazie allo shock di vedere la loro casa svaligiata.
L'unico altro modo di accettare questa idea è essere ripetutamente esposti a
informazioni persuasive.
MCDONALD'S non vende hamburgers, vende la velocità nel servizio.
AMAZON non vende prodotti, vende comodità.
ROLEX non vende orologi, vende heritage.
YOUTUBE non "vende" video, "vende" intrattenimento 24/7.
HARLEY DAVIDSON non vende motociclette, vende il concetto di libertà.
NETFLIX non vende abbonamenti, vende il cinema a casa tua.
STARBUCKS non vende caffè, vende un rifugio per i millennials.
APPLE non vende smartphones, vende uno status.
Mulino Bianco non vende merendine, vende l'unione familiare.
DISNEY non vende film, vende felicità.
**************
Ivan Pavlov scoprì quello che chiamiamo comportamento condizionato, per il quale
dopo un determinato stimolo ci si aspetta il verificarsi di una risposta.
Pavlov cominciò a suonare una campanella prima di dare la carne al suo cane,
misurandone la salivazione appena dopo aver suonato la campanella e poi
all’arrivo della carne.
Ogni giorno, prima di servire il pasto, si ripeteva il suono della campanella in modo
che il cane potesse sentirla.
Pavlov ripeté questo procedimento numerose volte, finché il suono del campanello
fu completamente associato al cibo.
Lo scienziato si accorse che la salivazione del cane iniziava ad aumentare non
più all’arrivo della carne, ma già al suono della campanella…
l cervello del cane era stato “condizionato” e aveva compiuto l’associazione
tra il suono della campanella e la carne.
********
Se vuoi una risposta specifica del pubblico , devi legare il tuo prodotto/servizio
(nome, slogan, logo) a un'emozione che è sia già nota per ottenere una risposta
attesa.
Se fai quell'associazione in modo coerente e frequente il tuo prodotto/servizio
avrà successo.
Ma non aspettarti troppo e troppo presto.
Pavlov fece molte ripetizioni per addestrare il cane a salivare quando ascoltava il
suono della campanella.
Temi della nostra guida Pubblicità di successo (Contattaci per ricevere gratuitamente una copia in pdf)